Rassegna Stampa di Venerdì, 19 Aprile , 2024
| ‘Redditi fino a 55 mila euro, il fisco espropria il ceto medio’ |
| Argomento: |
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| Autore: |
Isidoro Trovato
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| Fonte: |
Corriere della Sera pag: 39
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| Allarme dei commercialisti. Il regime fiscale in vigore colpisce soprattutto i ceti medi che vantano un reddito tra i 28 e i 55mila euro l’anno. Per il presidente dei commercialisti, Massimo Miani, si tratta di una pressione iniqua e quasi insostenibile. L’aliquota marginale Irpef di questa categoria è al 38% e aggiungendo le addizionali si supera il 40% di pressione fiscale. Si può parlare di un’attività espropriativa del ceto medio. La riforma fiscale in discussione dovrà tenere conto di questa iniquità. Le priorità del Governo sono semplificazione ed equità fiscale. Da tempo i commercialisti chiedono di essere ascoltati e considerati prima del varo delle leggi. Il susseguirsi di leggi fiscali ha complicato il compito di contribuenti e professionisti. Quando si lavora verso la semplificazione il parere di un esperto può essere utile. La riforma fiscale non deve guardare solo al mondo dei lavoratori dipendenti ma anche a quello degli autonomi. L’intelligenza artificiale e la digitalizzazione dei processi cambieranno il volto della professione. I commercialisti possono diventare funzionari di controllo di primo livello sui finanziamenti europei.
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