Con la risoluzione n. 60/E dell’8 novembre 2023 l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per consentire il versamento, con le modalità di cui all’articolo 17 del decreto legislativo n. 241/1997, delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del Dpr n. 600/1973.
I nuovi codici tributo sono utilizzabili nell’eventualità in cui il contribuente, destinatario della comunicazione ai sensi dell’art. 36-bis Dpr n. 600/1973, non intenda versare l’importo complessivamente richiesto, riportato nel modello di pagamento F24 precompilato allegato alla comunicazione, ma ne intenda corrispondere solo una quota.
In tal caso va predisposto un mod. F24 in cui i codici istituiti sono esposti nella sezione ‘Erario’, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna ‘importi a debito versati’, riportando anche il codice atto e l’anno di riferimento reperibili all’interno della stessa comunicazione.
Per agevolare i contribuenti ad individuare l’esatta codifica, in corrispondenza di codici tributo di nuova istituzione (prima colonna), sono riportati i codici tributo già istituiti (seconda colonna), utilizzati per il versamento spontaneo.
(Vedi risoluzione n. 60 del 2023)