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Rassegna Stampa di Domenica, 26 Gennaio , 2025
 
Beni ceduti ai dipendenti valorizzati al prezzo di vendita ordinario
Argomento:
Autore: Cristian Valsiglio
Fonte: Il Sole 24 Orepag: 34
Il decreto legislativo Irpef-Ires prevede nuove regole per determinare l’imponibile dei fringe benefit concessi dai datori di lavoro. L’art. 51, comma 3, del Tuir dispone che sono fiscalmente rilevanti i beni e i servizi concessi dal datore di lavoro o da terzi che sono esenti fino a 258,23 euro. Superato tale importo si procede a tassazione. Per il 2024, tale limite può arrivare a 1.000 euro o a 2.000 per i dipendenti con figli a carico. In merito ai beni prodotti dall’azienda il decreto legislativo ha apportato delle novità perché dal 2025 il valore dei beni e servizi, alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività del datore di lavoro e ceduti ai dipendenti, è determinato in base al prezzo mediamente praticato nel medesimo stadio di commercializzazione in cui avviene la cessione di beni o la prestazione di servizi a favore del lavoratore o, in mancanza, in base al costo sostenuto dal datore di lavoro.


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