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Rassegna Stampa di Venerdì, 9 Maggio , 2025
 
Oneri pluriennali, iscrizione all’attivo solo a certe condizioni
Argomento:
Autore: Giovanni Valcarenghi, Raffaele Pellino
Fonte: Italia Oggipag: 20
Per gli oneri pluriennali la capitalizzazione costituisce una facoltà. La regola generale ne impone il transito a conto economico, mentre la patrimonializzazione è consentita solo al ricorrere di precisi requisiti. L’Oic 24 definisce gli oneri pluriennali come costi che non esauriscono la loro utilità nell’esercizio di sostenimento e li differenzia dai beni immateriali e dall’avviamento. Trattasi, dunque, di una categoria ‘residuale’ di poste immateriali tra cui si annoverano: i costi di sviluppo; i costi di impianto e ampliamento e costi analoghi. Gli oneri pluriennali possono essere iscritti nell’attivo patrimoniale solo se: è dimostrata la loro ‘futura utilità’; esiste una correlazione oggettiva con i relativi benefici futuri di cui godrà la società; è stimabile con ragionevole certezza la loro recuperabilità. Il requisito della utilità pluriennale è giustificabile solo in seguito al verificarsi di determinate condizioni gestionali, produttive, di mercato che al momento della rilevazione iniziale devono risultare da un apposito piano economico.


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