Rassegna Stampa di Mercoledì, 18 Giugno , 2025
Imu, per l’acconto saltato il ravvedimento rapido abbatte le sanzioni |
Argomento: |
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Autore: |
Luigi Lovecchio
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Fonte: |
Il Sole 24 Ore pag: 37
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I contribuenti ‘distratti’ che non hanno provveduto al versamento dell’acconto Imu possono avvalersi del ravvedimento che in caso di ritardi contenuti ha costi modesti. Il ravvedimento andrà effettuato tenendo conto della nuova sanzione relativa alla violazione degli obblighi di versamento, ridotta dal 30 al 25%. Tale sanzione, efficace a partire dalle violazioni commesse dal 1°settembre 2024, si applica infatti trasversalmente sia per i tributi locali che per quelli erariali. Per impostare la procedura di sanatoria, il primo passo è l’individuazione della misura edittale della sanzione, che poi rappresenterà la base di commisurazione della riduzione di legge. È bene ricordare che in caso di pagamenti entro 90 giorni dalla scadenza la sanzione è ridotta alla metà. Ciò significa che la misura di base diventa il 12,5%. Inoltre, se il versamento avviene entro 15 giorni dalla scadenza, la sanzione del 12,5% è ulteriormente ridotta a un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo. Significa che se il contribuente paga l’acconto Imu entro il 30 giugno, la sanzione irrogabile è pari allo 0,833% per ciascun giorno di ritardo. Dal 1°luglio la sanzione diventa il 12,5% e così fino al novantesimo giorno di ritardo.
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