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Rassegna Stampa di Mercoledì, 18 Giugno , 2025
 
Cpb, lo slalom tra decadenze
Argomento:
Autore: Fabrizio G.Poggiani
Fonte: Italia Oggipag: 27
Per l’adesione al concordato preventivo per il biennio 2025-2026 sono necessarie valutazioni e verifiche. Resta fondamentale l’assenza di debiti, l’applicazione degli ISA nell’anno precedente, l’aver presentato le dichiarazioni dei redditi e non aver subìto condanne definitive per reati soprattutto tributari. Il Cpb non è applicabile se il soggetto ISA ha debiti per tributi amministrati dalle Entrate o debiti contributivi, definitivamente accertati con sentenza irrevocabile o con atti impositivi non più soggetti a impugnazione, con riferimento al periodo d’imposta precedente a quello a cui si riferisce la proposta. Il legislatore ha reso inapplicabile il patto anche nel caso in cui il contribuente non abbia presentato la dichiarazione dei redditi in almeno uno dei tre periodi d’imposta precedenti a quelli di applicazione del concordato. In merito al biennio 2025/2026, quindi, è necessario aver presentato le dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta 2022, 2023 e 2024, naturalmente in presenza dell’obbligo ma l’omessa presentazione della dichiarazione Irap, relativamente al triennio precedente, non preclude più l’accesso al concordato.


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