Rassegna Stampa di Lunedì, 15 Settembre , 2025
Credito R&S, bocciato il recupero dell’ufficio senza il parere del Mise |
Argomento: |
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Autore: |
Giorgio Emanuele Degani, Damiano Peruzza
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Fonte: |
Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. pag: 22
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La Corte di giustizia tributaria di Milano, con la sentenza 3180/16/2025, ha annullato l’atto di recupero con il quale l’ufficio contestava la spettanza del credito d’imposta per ricerca e sviluppo fruito da un contribuente nel 2019, relativo a investimenti tecnici svolti nel 2018. L’Agenzia aveva disconosciuto il beneficio, ritenendo le attività aziendali meri perfezionamenti di prodotti esistenti e non vere e proprie iniziative di ricerca, applicando in via interpretativa i requisiti del Manuale di Frascati e senza acquisire alcun parere tecnico dal ministero dello Sviluppo economico. I giudici hanno fondato la propria decisione sul principio della ‘ragione più liquida’, secondo cui in presenza di questioni estremamente tecniche e valutative l’Agenzia non può prescindere da una parere preventivo del Mise.
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