Rassegna Stampa di Giovedì, 4 Dicembre , 2025
| Spese di trasferta con eccezioni |
| Argomento: |
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| Autore: |
Fabrizio G.Poggiani
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| Fonte: |
Italia Oggi pag: 28
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| Assonime, con la circolare n. 26 dello scorso 3 dicembre, si è soffermata sulle novità degli ultimi mesi che interessano le imprese e i lavoratori dipendenti. Si tratta delle novità apportate dal Dlgs 192/2024, dalla legge di Bilancio 2025 e dal decreto legge 84/2025, in materia di tracciabilità delle spese di trasferta per lavoratori dipendenti e imprese. Ricordiamo che è stato introdotto un onere di tracciabilità per le spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto sostenute durante le trasferte o le missioni lavorative, come condizione per la non concorrenza dei rimborsi alla formazione del reddito di lavoro dipendente o autonomo e per la deducibilità di dette spese ai fini dell’imposizione diretta e dell’Irap. Questo obbligo resta limitato alle spese sostenute in Italia. Escluse, dunque, quelle all’estero. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Spese di trasferta, pedaggi e parcheggi anche cash’ - pag. 39)
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